di Michelangelo Anile
Affila gli artigli “el Puma” Pasquale Di Silvio per il big match contro Emiliano Marsili sabato 27 a Civitavecchia per il titolo italiano dei pesi Leggeri. Alle soglie dei 31 anni, Di Silvio affronta il match della maturità , una sorta di out out per il proseguo della carriera e di una legittimata notorietà. Il pugile del M° Agnuzzi e del promoter Marcello Paciucci, è consapevole che sabato sarà battaglia a viso aperto senza margini di errori, contro un campione imbattuto, impostato in guardia destra qual’è il titolato Marsili. La location di Civitavecchia, trasferta insidiosa fuori porta, sarà per Di Silvio l’ennesimo ostacolo da superare. Unica soluzione disponibile è la vittoria, motivo per riprendersi lo scettro italiano dei leggeri conquistato contro Ivan Fiorletta nella magica notte del 30 luglio 2008 al Pallacorda di Roma. Fu Simone Califano, battuto in Coppa Italia, a detronizzare “el Puma” e Luca Marasco a Calolziocorte (Lecco) a respingerne gli assalti. Un lampo di luce benefica, la vittoria per ko alla seconda ripresa contro Laszlo Provits ad Ostia lo scorso 13 Giugno. Tutto in gioco, dunque, in un match dal sapore capitolino, una sorta di derby del pugilato italiano, genuino, vero, unico nel suo genere. Di Silvio e Marsili sono due campioni veri nel panorama del pugilato italiano , una soluzione alchemica di tecnica mista a intelligenza sul ring solo come pochi sanno interpretare. Chi perde rimane a piedi visto i 35 anni di Emiliano Marsili (21,0,1) e il secondo tentativo di riconquistare il tricolore da parte di Pasquale Di Silvio (12,-2,0). Chi ne giova è lo spettacolo, è la magia che contagia tutti, è il trionfo di uno sport che ancora una volta esige conferme e soprattutto consensi. L’attesa, già ripaga l’evento: al ring, l’ardua sentenza.