«Farò la mia boxe, fatta di pressing e di ritmo, stando attento ai colpi di Nicchi, poi vediamo ripresa dopo ripresa. Il match è impegnativo, ma non mi sono mai sentito così bene e ho massima fiducia in me stesso».
Alla vigilia della prima difesa ufficiale del titolo italiano dei superwelter (venerdì sera a Castiglion Fiorentino, provincia di Arezzo, a casa dello sfidante) il campione Francesco Di Fiore esprime grande serenità e determinazione. Qualità che da sempre lo contraddistinguono fuori dal ring, e che sul quadrato lo trasformano in una macchina da guerra di grande solidità.
Per difendere il titolo, conquistato lo scorso luglio a Prato davanti al pubblico di casa contro Lenny Bottai, servirà da parte del 33enne portacolori di Cavallari un’altra grande prestazione: questa volta di fronte si troverà l’aretino Adriano Nicchi, contro il quale alcuni mesi prima Bottai aveva conquistato la cintura.
Di Fiore e Nicchi si sono già incontrati nel febbraio del 2008 a Monza: allora vinse l’aretino ai punti dopo sei riprese che avevano visto il pratese, in difficoltà all’inizio, uscire fuori bene alla distanza: «Ricordo perfettamente quel match _ prosegue Francesco “Explosive” Di Fiore _ ma da allora sono molto cresciuto, anche in consapevolezza dei miei mezzi. La conquista del titolo italiano e le ultime settimane di preparazione mi hanno dato una marcia in più. Nicchi è pericoloso, sa far male, e sarà migliorato sicuramente anche lui rispetto ad allora; ma, ripeto, ho grande fiducia in me stesso, e farò il mio match lavorando sul ritmo. Anche il fatto di combattere in trasferta, in casa del mio avversario, non mi spaventa: ce la metterò tutta, non mi piango addosso, e alla fine sul ring il migliore vince».
Ottimista anche il manager Sergio Cavallari: «Se Francesco sarà lo stesso visto quest’estate a Prato contro Bottai, allora non ho dubbi: batterà anche Nicchi».
Di Fiore anche a Castiglion Fiorentino avrà il supporto della sua gente: oltre ovviamente agli insegnanti Fausto Talia e Marco Bini, che saranno al suo angolo, e a tutta la Pugilistica Pratese, ci saranno a fare il tifo molti altri suoi concittadini; due i pullman organizzati da Prato.
Ufficio stampa Boxe Cavallari