Al termine delle 10 riprese Luca Chiancone ottiene il verdetto per split decision su Yassin Hermi e conserva il titolo dei medi. Il match termina tra le lacrime dei due contendenti sia pure con motivazioni diverse. Due 94-93 a favore di Chiancone e 95 a 93 a favore di Hermi. Il match per certi versi non ha avuto l’intensità del precedente, ma i due che ormai si conoscono hanno svolto a tratti una gara più prudente. La riunione inizia con un minuto di raccoglimento per la recente scomparsa di Germano Valsecchi e il maestro Livio Lucarno. Nel I round colpo di scena al finire con Chiancone che pescato da un montante destro s’inginocchia e viene contato dall’arbitro Di Mario. Hermi cambia spesso guardia e i due si scaldano sul finire del terzo round. L’occhio destro di Hermi si gonfia. Chiancone sembra più attivo. Viene richiamato Hermi per trattenuta e un montante destro di Chiancone viene sentito da Hermi. La durezza del match viene ben fotografata dal sangue che esce dall’occhio e dal naso di Hermi. Il pugile toscano mette in vetrina un ottimo jab sinistro che infastidisce il campione. Nell’VIII round gancio sinistro e diretto destro di Chiancone. Nella nona ripresa fiammata di Hermi che mette in guardia Chiancone. Nel X Hermi prova il montante destro e il round termina con un vivace scambio tra i due, che si abbracciano appena suona il gong. Un verdetto ai minimi termini, più aggressivo Chiancone ma di fronte un Hermi che non ha ceduto di un passo. Difficile anche per noi stilare un verdetto, un pari ancora una volta avrebbe risolto meglio la sfida. Probabilmente adesso la strada dei due dovrebbe svolgersi su binari diversi…e chi sa se in un futuro i due si riaffronteranno per un titolo maggiore. Una rivalità che fa bene alla nostra boxe.

Di Alfredo