Una serata praticamente perfetta al Palasport Le Cupole di Torino, nella manifestazione pugilistica Opi Fight Night organizzata dalla Opi Since 82, con il patrocinio del Comune di Nichelino, della Regione Piemonte e del Comune di Torino e trasmessa in diretta su DAZN Italia, DAZN Spagna, ESPN+ in USA e Canada, ESPN Latino in Sudamerica e su TVP1 in Polonia.
Il main event della serata tra Francesco Grandelli e Stefan Voda è durato appena due riprese, ma ad altissima intensità: il pugile di Nichelino ha iniziato subito a premere sull’acceleratore, trovando Stefan Voda con dei ganci sinistri molto precisi. Nella seconda ripresa, in un Palasport Le Cupole sold out trasformatosi in una bolgia, Grandelli ha inchiodato Voda alle corde e ha messo a segno una gragnola di colpi precisi, che hanno costretto l’arbitro a interrompere l’incontro. Francesco Grandelli diventa campione EBU Silver dei pesi piuma vincendo per TKO.
Sandor Martin si dimostra un pugile élite, troppo per Mohamed El Marcouchi: colpi tirati con traiettorie precise, mobilità e tempismo hanno portato ad un primo knockdown di Sandor Martin su El Marcouchi nella seconda ripresa e, nella quarta, una sequenza implacabile di sinistri e destri hanno messo in ginocchio il belga, che non è riuscito a rialzarsi entro il conteggio dell’arbitro. Martin vince per KO alla quarta ripresa e manda un messaggio alla divisione dei pesi superleggeri, mantenendo salda la posizione da sfidante ufficiale al titolo mondiale WBC dei pesi superleggeri, detenuto da Devin Haney.
Match difficile per Maxim Prodan, otto riprese nei pesi welter, che si impone con una vittoria per decisione unanime contro un ostico Miguel Cesario Antin, che dimostra di essere un pugile scaltro e portato sia a scambiare alla corta distanza che a schivare i ganci e i cross larghi di Maxim Prodan. I cartellini dei giudici sono di 79-75, 77-75, 77-75 in favore dell’ucraino del team Opi Since 82.
Ad aprire la card in diretta internazionale, il rematch tra i pesi leggeri Biagio Grimaldi e Darwin El Badaouy, che si scontrarono a marzo 2023, in un match dove prevalse El Badaouy. Otto riprese di fuoco, di scambi alla corta distanza, di colpi incrociati e di tanta determinazione in entrambi i contendenti. Per i giudici è stato impossibile decretare un vincitore: 77-75 El Badaouy, 77-75 Grimaldi, 76-76 pari i cartellini da bordo ring, per un verdetto di parità.
Nell’undercard, buona prova di rientro per Nicholas Esposito contro Valerio Mazzulla, sei riprese nei pesi welter: il cremonese della Opi Since 82 ha spesso incrociato con il gancio sinistro Mazzulla, mettendo a segno anche un atterramento alla terza ripresa, vincendo per decisione unanime. 59-54, 59-54, 59-54 i cartellini dei giudici.
Il primo match di apertura della card ha visto prevalere il pugile di casa Andrea Fontana ai danni del georgiano Murjikneli, che vince per TKO alla quarta ripresa dopo aver vinto ogni ripresa precedente.
“Una manifestazione ben riuscita, come scenografia e come matchmaking,” commenta Alessandro Cherchi di Opi Since 82 “sono stati praticamente tutti incontri avvincenti, equilibrati, con le punte di diamante che sono le prestazioni di Sandor Martin e di Francesco Grandelli. Siamo orgogliosi di aver aiutato Francesco a vincere il titolo nella sua città, grazie al supporto delle istituzioni locali che hanno compreso l’importanza della Opi Fight Night. Sandor Martin è un vero campione e nel 2024 riceverà la sua occasione mondiale”.