ROMA, 17. 02. 2013 – (Al. Br.) – Daniela Valeri, Francesca Giordano e Franco Piatti hanno scagliato il sasso nel mare del pugilato femminile, cosa che sta provocando un allargamento a macchia d’olio di questo settore nel Lazio. Il progetto, partito da circa un anno e mezzo, man mano si perfeziona e soprattutto prende visibilità, te ne accorgi da questo primo raduno delle atlete provenienti da tutto il Lazio. La mitica palestra di via Flaminio che ha ospitato i più grandi campioni del passato – tanto per fare dei nomi ricordiamo Carlos Monzon, Archie Moore, Ray Robinson, Emil Griffith, Ted Wright ecc.- si è riempita con ragazze scatenate che non si sono fatte condizionare dal fatto che fosse domenica mattina “costringendo” per molti versi i loro tecnici ad accompagnarle.
La boxe femminile che aveva fatto la sua prima apparizione nel 1876 ha conquistato il suo posto alle Olimpiadi di Londra con tre categorie; il successo anche a livello mediatico è stato enorme e l’AIBA è riuscita ad allargare il raggio d’azione portando a sei le categorie per la prossima Olimpiade di Rio de Janeiro. La scrittrice Joyce Carol Oates dice: “Il pugilato è per gli uomini, parla di uomini, è uomo”, ma il suo grido sta diventando la classica voce nel deserto perché le ragazze pugili aumentano e fanno spettacolo, dimostrandosi in varie occasioni molto più determinate degli uomini
Franco Piatti, maestro di grande esperienza, è uno dei promotori di questo progetto del Lazio, ci mette a conoscenza delle future strategie: “Il nostro movimento riparte da oggi, ma la nostra commissione si è riunita già altre volte. Stiamo lavorando per il futuro perché la nostra meta consiste nel portare queste ragazze a livelli alti, un passo in più di quello che abbiamo fatto nelle precedenti stagioni visto che nelle ultime Olimpiadi non abbiamo portato nessuna ragazza, un peccato perché Terry Gordini ha conquistato l’argento in una categoria che non era presente a Londra. Il Lazio ha ripreso a lavorare, oggi è il primo raduno in vista di tanta attività che abbiamo già in programma con Daniela Valeri e Francesca Giordano d’accordo con il Presidente del Comitato. Abbiamo stilato un calendario: entro marzo-aprile verrà disputato un interregionale andata e ritorno, probabilmente con la Puglia dove abbiamo contattato il maestro Pignataro, un Consigliere del Comitato Regionale, e lo abbiamo trovato molto motivato, come lo sono quelli della Campania, subito favorevoli a questa iniziativa faro che vede confrontarsi le ragazze delle varie regioni. Dopodichè lavoreremo su una squadra più qualificata per un internazionale. Sto contattando nella città di Basilea in Svizzera una Società che fa solo boxe femminile, ragazze molto forti, che sono l’ossatura della Nazionale. Si possono fare tante cose e ci sono vari progetti, rimane solo da studiarli bene. Partiamo a fare dei dual-match a carattere interregionale. Ma il fine nostro è principalmente quello di coinvolgere altri Comitati. Non è difficile, basta avere un po’ di buona volontà con un po’ di tempo a disposizione. E’ importante fare scelte nella squadra. Con molte Regioni abbiamo avuto e abbiamo vari contatti: con la Lombardia, le Marche, la Campania, l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Abruzzo, la Puglia. Con la Campania procediamo a braccetto, perché ci sentiamo spesso, loro stanno facendo le stesse cose che stiamo facendo noi e ci fa molto piacere. In genere “ i vecchi maestri” sono un po’ gelosi sul lavoro che fanno, è importante invece lo scambio di vedute e i diversi sistemi di allenamento. Si cresce anche così”.