Rosario Guglielmino è un nome non troppo conosciuto dagli appassionati italiani, anche se sicuramente è uno di quelli dotato di maggiore potenza di pugno e che può decidere le sorti di un incontro con un colpo solo. Venerdì prossimo 18 maggio a Maclodio, in provincia di Brescia, il mancino siciliano che combatte per il team della manager Monia Cavini, avrà l’occasione di far vedere tutti i suoi numeri combattendo contro il campione italiano dei pesi massimi, l’imbattuto Matteo Modugno, titolo in palio. Per Rosario, allenato dal maestro Salvatore Guglielmino, è l’occasione per fregiarsi già del grande obiettivo in carriera. A seguirlo in questa sua avventura ci saranno sicuramente i rappresentanti del team e della famiglia Conti Cavini.


-Rosario, quali sono le tue emozioni di fronte a un match del genere?
-Grandissime. Non capita tutti i giorni di poter combattere per il titolo italiano dei pesi massimi, che in passato è stato conquistato da grandi nomi della boxe. Sono molto emozionato ma determinato a riportare il titolo in Sicilia.
-Come ti stai allenando per questo appuntamento?
-Come al solito, insieme al mio maestro e con alcuni sparring, tra cui anche Danilo D’Agata. Ho lavorato bene, come facciamo quando ci sono i grandi traguardi in palio, e sono veramente pronto.
-Conosci il tuo avversario? A Modugno rendi parecchi chili e parecchi centimetri: come conti di superare questi handicap?
-Sì, l’ho visto e l’ho studiato. Credo che per vincere dovrò adottare una tattica sola, cioè rischiare di prendere i suoi colpi, accorciare la distanza e scaricare i miei pugni.
-Chi pensi di dover ringraziare fino a questo punto della tua carriera?
-La famiglia Conti Cavini sicuramente, che crede in me. Poi il mio maestro Salvatore Guglielmino che mi conosce da quando ho dodici anni, tutte le persone che mi conoscono e mi sostengono. Sono sicuro di riportare a casa il titolo italiano anche per loro.
Piccolo inciso finale: nel giugno del 2010 a Brandizzo (To)Guglielmino ha già combattuto contro un avversario molto alto e molto pesante, Vitale Mele, ma lo ha battuto con un perentorio e spettacolare ko alla seconda ripresa…

Andrea Bacci

Di Alfredo