Presentare Andrea Di Luisa è diventato ormai un esercizio quasi superfluo. Il napoletano ormai trapiantato nel viterbese è attualmente il campione italiano dei pesi supermedi, titolo che difenderà per la seconda volta a Montefiascone, nei pressi di Viterbo, la sera del 25 maggio in una manifestazione organizzata da Rosanna Conti Cavini in collaborazione con Sportitalia, la Lega Pro Boxe e la Boxe in Progress di Andrea Locatelli e Paolo Taveggia, contro Luciano Lombardi. Di Luisa è amministrato da Rosanna Conti Cavini, Lmbardi da Monia Cavini. Nella stessa serata è in programma il titolo Europeo dei pesi mosca tra il campione spagnolo Silvio Olteanu e il calabrese Giuseppe Laganà. Abbiamo sentito gli umori di Di Luisa, al rientro sul ring dopo la sconfitta con Ali Ndiaye.
-Andrea, hai smaltito la delusione per la brutta avventura di Pontedera e hai capito dove hai sbagliato?
-Non parlerei di delusione, è stato un gran bel match e anche io, nonostante la sconfitta, credo di aver fatto la mia parte. Purtroppo non sono arrivato a quell’incontro abbastanza rilassato per dei problemi familiari, ma con questo non cerco scuse, accetto la sconfitta e la prendo come insegnamento.
-Come ti stai allenando per questa nuova difesa del titolo italiano?
-Mi sto allenando nel migliore dei modi come sempre, e insieme a mio padre Michele sto lavorando anche con il maestro Massai di Civitavecchia, che mi sta dando dei preziosi consigli. Stiamo andando molto forte!
-Conosci il tuo avversario Luciano Lombardi?
-Lo conosco solo di nome. So che è un buon pugile, esperto e tenace. Scommetto che quello tra di noi sarà un bel match.
-Cosa speri di fare dopo questo match?
-Non so, spero di fare bene. Vedremo cosa dirà poi la famiglia Conti Cavini!
-Cosa vuoi promettere al pubblico di Montefiascone e a quello di Viterbo che certamente ti seguirà numeroso?
-Prometto un grande Andrea Di Luisa!
Andrea Bacci
Foto di Renata Romagnoli
Ma, se continua ad essere seguito da gente come i cavini ma dove vuole arrivare?