Il falling step è il pugilato da strada (da autodifesa) è stato ideato da Jack Dempsey che è stato campione del mondo di pugilato dal 1019 al 1926.
Egli nella lunga e gloriosa carriera capì che il pugilato nonostante la sua crudeltà non era adatto come autodifesa in quanto in strada esiste solo il ko, non c’è arbitro, non ci sono regole, categoria di peso e giudici a sentenziare chi vince e chi perde, la sola regola è “mettilo a dormire il più velocemente possibile! ”. Ma come mettere fuori combattimento un avversario più pesante di noi, aggressivo magari ubriaco, drogato, armato, intenzionato a farci del male? La risposta secondo Jack Dempsey sta in tecniche d’attacco potenti (con un abile sfruttamento dell’intera massa corporea in movimento per ottenere la massima potenza in ogni colpo) portate in combinazione, in una difesa aggressiva (per ottenere la quale è necessario anche sviluppare la tecnica di resistenza ai colpi ricevuti), e nella applicazione del falling step (passo a caduta ) e del double shift (doppio cambio della guardia) che, se padroneggiati alla perfezione, sono in grado di farci ottenere tutto ciò.
Il falling step si basa su una legge fisica questa legge dice che se un corpo viene spostato velocemente nello spazio,questo sviluppa una potenza maggiore del normale e ad aggiungere efficacia a questa azione è l’elemento sorpresa cosi facendo possiamo danneggiare seriamente un’avversario di massa superiore alla nostra.
Un divulgatore del falling step fu Bruce Lee il quale si rese conto dopo oltre trenta anni di studi che il Wing Chung era limitativo e curava troppo poco la preparazione atletica per cui ideò un suo metodo di combattimento il Jeet Kune Do che significa l’arte del colpo che intercetta; esso deriva principalmente da studi e ricerche nell’ambito della scherma e del pugilato occidentale in cui l’aspetto strategico, tattico e l’idea dei colpi d’arresto nel momento in cui l’avversario è più vulnerabile, mentre attacca, e la biomeccanica e la cinetica utilizzata per generare la massima potenza nelle tecniche che lo rendono particolarmente efficace contro ogni tipo di attacco sono influenzate dal pugilato descritto nel libro di Jack Dempsey .
Il Falling Step è considerato un sistema di combattimento scientifico perché basa i suoi principi sugli studi della fisica e della biomeccanica, e non sulla tradizione .
Chi pratica il falling step oltre ad ottenere una buona e vigorosa preparazione fisica, tende a sviluppare le capacità coordinative, a diminuire i tempi di reazione, ad avere maggiore fiducia in
se stessi, alla riduzione delle paure e incertezze, tutto questo porta ad un atteggiamento più consono nelle eventuali situazioni di pericolo di ogni genere.
Per la strada possiamo essere aggrediti non solo con prese, calci e pugni, ma anche con armi bianche tipo bastoni, coltelli spranghe di ferro, bottiglie rotte, armi da fuoco ecc. , pertanto dobbiamo imparare tutte quelle tecniche che ci permettono di reagire alle varie tipologie di aggressioni e portarle al nostro vantaggio. Il corso tenuto da insegnanti della Federazione Pugilistica Italiana comprende i seguenti insegnamenti :
1. posizione di guardia e movimenti
2. pugni diretti
3. colpi di gomito su asse orizzontale
4. pugni a martello su asse verticale e orizzontale
5. calcio di ginocchio frontale
6. calcio di piede frontale basso
7. calcio all’indietro difensivo
8. difese esterne di braccia a 360°
9. difese interne di braccia
10. liberazione da prese al collo (soffocamenti) frontali, laterali e da dietro
11. liberazione da presa laterale alla testa
12. caduta ammortizzata avanti e all’indietro
13. caduta con rotolamento in avanti e all’indietro
14. caduta laterale
15. liberazione da prese al collo a terra
16. uso di oggetti comuni per l’autodifesa
17. pugni circolari
18. colpi di gomito sull’asse verticale
19. altri colpi con la mano
20. calcio verso il basso
21. calcio frontale difensivo
22. calcio laterale
23. calci circolari
24. difesa interna di mano e avambraccio
25. difese esterne contro i pugni
26. difese da attacchi provenienti da diverse angolazioni
27. difese di gamba contro i calci
28. difesa contro una minaccia con coltello
29. rialzarsi da terra dopo una caduta
30. liberazione da prese al collo a terra, con l’aggressore seduto sopra
31. pugni al corpo
32. calci in movimento
33. difesa di braccia da attacchi di calcio
34. liberazione da prese al corpo
35. liberazione da prese alla mano e al polso
36. liberazione da prese alla testa laterali a terra
37. difese da attacchi con coltello da lunga distanza
38. difesa contro pugni diretti al corpo
39. difese interne con l’avambraccio da attacchi di pugno
40. difese contro una combinazione di pugni
41. liberazione da prese al collo – avanti e dietro
42. liberazione da prese alla testa
43. difesa da attacco col bastone dall’alto
44. difesa contro calci frontali
45. liberazione da una stretta al corpo sia frontale che posteriore
46. liberazione da prese ai capelli
47. liberazione da prese al collo a terra
48. difesa a terra da attacchi di pugno
49. difesa da minacce con coltello
50. difesa da attacchi di bastone laterali
51. difesa base da minaccia con pistola
52. difesa contro attacchi di coltello dall’alto e dal basso
53. difesa da attacchi anche armati provenienti da diverse angolazioni
54. combattimento con e senza protezioni
PALESTRA THE CHAMPION
Sermoneta (Latina) Via G.Falcone 36 Tel. 0773/318400
Corso di FALLING STEP Difesa Personale