E’ proprio vero che nessuno è profeta in patria, come dice un antico detto: lo hanno dimostrato e convalidato due nostri pugili. Cristian Sanavia (+ 40, 12 per ko, – 3, = 1) e Giammario Grassellini (+ 17, 10 per ko, – 1, = 2), due intrepidi, hanno compiuta l’impresa di conservare il titolo europeo e l’Intercontinentale IBF a casa dei loro avversari.


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Cristian Sanavia, 32 anni, supermedio di Piove di Sacco allenato da Gino Freo, ha conservato il titolo europeo dei supermedi dall’assalto che gli ha portato Danilo Haussler ( + 29, 7 per ko, -3, =1) con un pari che sa sfacciatamente di casalingo, vendicando la sconfitta subita dallo stesso pugile due anni fa, anche quella abbastanza criticabile visto l’andamento del match. Stavolta il pari vale una vittoria visto che la corona europea è rimasta saldamente sul capo del nostro pugile. I due combattenti non si sono risparmiati per tutto l’arco dell’ incontro, battendosi sulla media e corta distanza, una caratteristica che li accomuna, dove la maggior continuità del campione ha fatto la differenza. L’arbitraggio non è stato dei migliori, infatti Sanavia nella settima ripresa viene contato dopo aver messo il ginocchio a terra per una testata ricevuta in piena bocca.
Dal canto suo Giammario Grassellini, nato a Gubbio 30anni fa ha conservato il Titolo Intercontinentale IBF dei welter a Belfast superando dopo 12 estenuanti riprese l’idolo locale Stephen Haughian (12, 5 per ko, -1) di 23 anni considerato la grande promessa del pugilato irlandese e fino ad allora imbattuto.

Di Alfredo